L’esperienza di Cesenatico!

Natale è il periodo delle vacanze, delle feste, dei regali e dei cenoni ma non è così per tutti. Non è così per i ragazzi del Settore Giovanile Veneto che non si sono di certo rilassati durante queste vacanze.  

Dal 27 al 30 dicembre 16 giovani fischietti Veneti hanno partecipato alla 15° edizione del Torneo “Presepe della Marineria”.

Non servirebbero presentazioni per questa manifestazione. Un colosso dei tornei nazionali, un evento storico della riviera romagnola; uno dei più grandi in cui partecipano numerose squadre dal minibasket ai campionati giovanili di tutta Italia. Insomma un mix perfetto per far sì che tutti i ragazzi del Settore Giovanile possano mettersi in gioco, anche con diversa esperienza ed età, ricevendo la migliore formazione possibile in questi giorni di full immersion.

Arbitri e istruttori hanno la possibilità di vivere giornate intere a stretto contatto con arbitri di altre regioni e provincie, con molteplici obiettivi: divertimento, confronto,

accrescimento personale e tecnico.

Tutto volto ad appassionarci sempre di più alla pallacanestro.

Tutto per ricordarci gli obbiettivi di inizio anno fissati al raduno regionale di Ottobre:

ritrovarsi, stare insieme e imparare divertendosi.

Durante questi giorni di formazione dedicata, gli arbitri hanno la possibilità di dirigere molte gare di diverse categorie dove sono seguiti da formatori dedicati esclusivamente a loro, in modo da poter mettere in pratica i consigli e le nozioni ricevute. Si passa poi alla parte in sala dove, divisi a gruppi, partecipano a lezioni tecniche ed analisi video e di situazioni per rivedere e fissare alcuni concetti.

Detto questo… andiamo nel cuore di questa avventura riportando il diario di viaggio dei nostri ragazzi! Buona lettura!

Com’è andato il primo giorno?

La mattina del 27 siamo partiti presto, chi da Preganziol e chi da Padova, tutti al punto di ritrovo, dove ad aspettarci abbiamo trovato un bus che dopo varie tappe, ci avrebbe portato all’Eurocamp di Cesenatico. Una volta arrivati, fatte le dovute presentazioni e ricevute le prime indicazioni organizzative, ci è stato consegnato il materiale tecnico e siamo finalmente andati in hotel. Qui abbiamo pranzato, per poi ricevere le prime designazioni e andare subito sui campi.

Qui, subito attivi: i campi di gioco si raggiungevano con le navette messe a disposizione dall’organizzazione. Cerca il luogo, gli orari, i colleghi, i formatori e via che si va!

Prime partite delle 15.30 dove ognuno di noi poteva arbitrare dagli aquilotti all’under 17, in base all’esperienza che aveva avuto in regione.

Chi una gara, chi due, chi invece era stato designato al tavolo come cronometrista o segnapunti. Doccia veloce in palestra ed era già ora di tornare in hotel per la cena.

Piccola riunione di fine giornata dove ci siamo conosciuti tutti; arbitri e formatori, qualche indicazione tecnica, qualche consiglio e feedback della giornata e poi tutti a nanna!

Neanche il tempo di toccare il materasso… che mi sono ritrovato catapultato nel secondo giorno di torneo!

Ci racconti il tuo secondo giorno?

La sveglia suonava sempre presto, ore 6:30, un po’ ardua ma ce l’abbiamo fatta. Colazione in rapidità, perché poi la giornata è ricca di impegni:

Alle 7.30 dobbiamo essere al punto di partenza dei pullman. Ci prepariamo, facciamo la borsa e ci si incammina verso l’Eurocamp per la partenza. Si sale sul bus e via, tutti sui campi!

Si arbitra, ci si diverte, abbiamo tutti i formatori al tavolo che ci danno consigli e suggerimenti per migliorare da subito. Non è sempre facile e man mano che si procede con il torneo le gare diventano sempre più difficili, i giocatori e gli allenatori pretendono sempre di più, i formatori alzano l’asticella e la stanchezza si fa sentire. Ma posso dire? “Che figata!”

Un altro gruppo invece sta in sala dove con i formatori, nei quattro giorni di torneo, abbiamo affrontato due argomenti fondamentali per un arbitro: la meccanica e le segnalazioni. Lezioni tecniche con contenuti tutto sommato semplici ma che effettivamente molti di noi non fanno come da manuale.

I formatori si alternavo alla classica presentazione power point con qualche domanda rivolta a noi e a in quale quiz digitale.

Stando assieme abbiamo creato un bel gruppo e alcune amicizie che ci porteremo a casa finito il torneo.

Credo che tutti, da chi è all’inizio della propria carriera arbitrale a chi arbitra da qualche anno, abbiano imparato qualcosa che non sapevamo o meglio approfondito alcuni concetti di base.

Qualcuno dei più fortunati, tra una partita e l’altra o tra un appuntamento in sala e una gara, aveva il tempo di tornare in hotel per riposarsi un po’, di fare quattro passi, di mangiare una piadina o di prendere l’autobus per andare a vedere le partite dei colleghi.

Si tornava poi tutti in hotel per il pranzo, qualche piccolo momento di riposo ed era già ora di ripartire. Chi andava al campo, chi invece era in sala per la lezione tecnica.

Arrivava sera e si cenava tutti insieme in hotel.

Alle 22.15 c’era il consueto feedback della giornata, un momento di condivisione ma anche di tante risate e battute.

Dopodiché tutti in stanza pronti al giorno seguente!

Parola ai ragazzi!

Il torneo di Cesenatico è stata una bellissima esperienza che mi ha regalato tanto divertimento e dei bellissimi momenti con amici nuovi e vecchi.

Mi ha anche permesso di crescere sia come persona che a livello arbitrale grazie alla presenza costante di formatori durante le gare che hanno saputo darmi consigli preziosi per migliorarmi dandomi anche la possibilità di mettere subito in pratica le loro nozioni.

Giovanni (arbitro di Treviso)

L’Eurocamp di Cesenatico è stato il mio primo torneo ed è stato veramente divertente e stimolante, mi ha aiutato a migliorare la tecnica e a fare nuove amicizie.

Grazie a tutti!!

Matteo (arbitro di Vicenza)

Il mio primo torneo….mica semplice! Il timore, alla partenza, c’è da dire che non mancava, ma una volta salito in autobus ho capito subito che sarebbe stata un’esperienza unica e imperdibile: un susseguirsi di emozioni, gioia, spensieratezza, eccitazione, paura e importante non tralasciarla, anche stanchezza.

Sì, stanchezza perché non è stato affatto semplice portare a termine più partite nella stessa giornata ma sono state sicuramente le emozioni che ho provato a descrivere prima  a darmi e sono quasi sicuro, a dare ad ognuno di noi l’energia per completare tutte le partite.

Non posso fare altro che ringraziare infinitamente tutti i miei compagni di viaggio: dai miei colleghi, ai miei fantastici coinquilini, tutti i compagni in generale e soprattutto, voglio ringraziare tutti i formatori che mi hanno permesso di viverla!

Alessandro (arbitro di Vicenza)

Questo torneo è stato davvero utile per ripassare e soprattutto per imparare molte cose che non sapevo. Mi sono divertito molto, ho fatto molte conoscenze ma la cosa più importante per me è aver imparato molte cose da questa grande esperienza.

Leonardo (arbitro di Venezia)

Il torneo è stato un’occasione per mettermi alla prova come arbitro. Mi sono reso conto di migliorare partita dopo partita grazie ai consigli dei formatori. Estremamente utile è stato il confronto con gli altri arbitri, durante le partite, durante i pasti e in tutti i momenti di dialogo.

Ho conosciuto numerose persone con cui si è creato fin da subito un legame basato sull’ascolto reciproco.

In conclusione mi sono reso conto di essere parte di una grande famiglia!

Damiano (arbitro di Vicenza)

Da questi quattro giorni a Cesenatico penso di essere tornato a casa con moltissime cose e persone nel cuore. Grazie ad un confronto costante ed immediato con i formatori durante le partite, posso affermare di essere cresciuto parecchio il mio livello tecnico. Per non parlare poi a livello personale: ho avuto modo di conoscere ragazzi e nuove persone da mezza Italia con cui condividerò per sempre questa esperienza.

Mi sento quindi molto grato a tutti coloro che hanno reso possibile tutto ciò e che sempre più mi fanno appassionare al mondo dell’arbitraggio.

Samuele (arbitro di Venezia)

É stata una bella esperienza in quanto abbiamo avuto la possibilità di crescere, sia dentro al campo che come persone, mettendoci continuamente in gioco con gli altri e con noi stessi. La maggior parte di noi non aveva mai partecipato ad un torneo e grazie a questa opportunità siamo tornati a casa con un grande bagaglio di conoscenze. In palestra ci seguivano formatori di diverse regioni che ci hanno aiutato a fortificare le basi e a fare le cose semplici per un buon arbitraggio, poiché durante le partite di campionato non accade così spesso di averli in palestra con noi.

Ringrazio tutti per l’opportunità di aver vissuto quest’esperienza, in particolare modo i formatori per aver avuto pazienza dandoci sempre consigli (sia in palestra che nella vita di tutti i giorni). Un grazie poi ai colleghi arbitri che si sono sempre messi in discussione per migliorare. Speriamo di vederci presto!

Hellen (arbitro di Vicenza)

Questo torneo è stata un’esperienza magnifica, sia sotto il punto di vista dell’arbitraggio, sia per i nuovi rapporti che si sono formati.

Infatti, avendo a disposizione,  in ogni partita dei formatori, sono cresciuto grazie ai loro consigli e grazie al supporto che mi hanno dato.

Per quanto riguarda il fare nuove conoscenze, il torneo mi ha fatto instaurare dei legami con ragazzi che, pur venendo da lontano, hanno la mia stessa passione e se anche so che forse non li potrò rivedere, resteranno sempre una parte indimenticabile dell’avventura.

Pietro (arbitro di Vicenza)

È stato per me un onore e un piacere partecipare a questo importante torneo, soprattutto perché sono migliorato tantissimo a livello tecnico. Ho conosciuto altri ragazzi come me e con la mia stessa passione, nonché formatori simpatici e preparati.

Jacopo (arbitro di Venezia)

Per me è stata un’esperienza unica! Prima volta che partecipavo ad un evento del genere e mi è piaciuto molto. In futuro, se mi venisse offerta un’opportunità simile, non esiterei a accettarla.

Mi ha permesso di conoscere molte persone e di migliorami nel mio ruolo in campo da arbitro, andando a correggere e perfezionare qualche dettaglio.

Alessandro (arbitro di Venezia)

Il torneo di Cesenatico è stata una grande esperienza, utile e formativa.

Essere costantemente seguiti da istruttori mi ha aiutata a crescere sia dal punto di vista arbitrale che personale. Ho conosciuto nuove persone e mi sono divertita, insieme ad arbitri e squadre da tutta l’Italia.

É sicuramente un’esperienza che dà tanto, e che rifarei anche subito.

Marta (arbitro di Treviso)

Per concludere…

È un piacere, per noi, ricevere i vostri feedback dal torneo, modo indelebile “per lasciare il segno” di un’esperienza che da come ci avete raccontato, è stata indimenticabile!

L’obiettivo del Settore Giovanile Veneto è quello di dare la possibilità a tutti di partecipare almeno una volta a manifestazioni regionali e nazionali perché sono un tassello molto importante nel percorso arbitrale e personale di ciascuno.

È una vera emozione sentire che alcuni di voi si sono conosciuti nei tornei, altri si sentono periodicamente in videochiamata, altri ancora non hanno mai abbandonato quel “noioso” gruppo WhatsApp dove “scrivono tutti e ci sono troppi messaggi”.

Credeteci quando diciamo che un gruppo così è la vera forza del nostro movimento.

Quando al raduno abbiamo condiviso con voi questo pensiero:

“Ed ecco che la forza della “formica”, tanto piccola quanto forte, si vede nella relazione.
Nella capacità di socializzare e di combattere così uno dei nostri problemi più grandi. Mi piace pensare che il nostro “elefante” da spostare sia infatti la timidezza e la paura di scendere in campo, paura che solo l’essere una squadra vi farà superare.

#ARBITRAREÈBELLO deve diventare il vostro motto, da scrivere in modo indelebile sul braccio.
Deve diventare la vostra stella polare soprattutto nei momenti difficili, dove tutto sembra andare male.

Ed è proprio quando siete giù che devono venirvi in mente giornate come questa.”

Noi non stavamo scherzando e chi è venuto a Cesenatico ha potuto vedere quest’ enorme forza!

A presto,

i Vostri Formatori.

del Settore Giovanile Veneto

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